…ridare al linguaggio la parola che serve, che tace e ascolta, che riempie la comunicazione, che sposta e genera idee, che scopre le sue grandi potenzialità creative, che si fa forma e tramite di socializzazione…” (Loris Malaguzzi)

 

 

Come ogni società esistente, anche quella scolastica richiede rispetto di regole chiare e precise. Possiamo definirle come un sistema di accordi e chiarimenti necessari perché la nostra scuola non diventi impraticabile. Le regole non devono essere percepite dai nostri alunni solo come un dovere a cui adeguarsi, come un elemento impositivo dato dall’adulto, ma come l’occasione per un momento di condivisione e comprensione della funzione che le regole hanno per la nostra “sopravvivenza”; dobbiamo, pertanto, liberare i bambini dall’idea che sono fastidiose e perciò vanno trasgredite. L’appartenenza al “gruppo-scuola” rafforza l’identità del bambino che diventa così co-autore e interprete delle regole necessarie all’interno della comunità scolastica. Lavoriamo dunque insieme, scuola e famiglia, per il raggiungimento di tale obiettivo: la definizione di regole sempre più condivise La scuola non “starebbe insieme” se non ci fosse un corpus di regole:

  • ogni alunno si impegna ad assumere un comportamento civile, leale, rispettoso ed educato anche nel linguaggio/toni nei confronti del gruppo dei coetanei;
  • ogni alunno si impegna ad assumere un comportamento civile, leale,rispettoso ed educato anche nel linguaggio/toni nei confronti del personale docente e non docente;
  • ogni alunno si impegna a rispettare i tempi/orari della vita scolastica, l’ambiente, il materiale didattico a disposizione, gli arredi dei locali;
  • ogni docente si impegna a creare le condizioni più idonee per favorire un clima sereno e di collaborazione in cui ogni alunno possa esprimere le proprie idee;

la famiglia in un rapporto di scambio/confronto attivo con la scuola, nel rispetto delle reciproche competenze, si impegna in una collaborazione che ha come finalità l’armonizzazione fra il progetto educativo della famiglia e quello della scuola per realizzare al meglio l’unitarietà degli intenti. Impegniamoci, quindi, ognuno nelle proprie specificità a concretizzare questo progetto educativo per formare cittadini consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri.

Presenza dei genitori a scuola

All’inizio dell’anno scolastico viene prodotto e consegnato alle famiglie il calendario della PRESENZA DEI GENITORI A SCUOLA con indicazione di tempi, modalità e contenuti degli incontri con gli operatori scolastici. La partecipazione alla vita della scuola avviene secondo diverse modalità: Incontri individuali coi genitori delle classi prime: si organizzano all’inizio dell’anno scolastico, per acquisire informazioni necessarie ad una migliore conoscenza degli alunni e per una prima riflessione sul passaggio scuola dell’infanzia/ scuola primaria.Colloqui individuali genitori/docenti: in cui i genitori possono parlare con tutti gli insegnanti del figlio. Nei colloqui individuali vengono consegnate anche le schede valutative quadrimestrali.Consiglio di interclasse: è composto da tutti i docenti dello stesso plesso e da un rappresentante dei genitori per ciascuna delle classi del plesso. É eletto all’inizio dell’anno scolastico da tutti i genitori degli alunni iscritti nella classe. Ha il compito di

• formulare al Collegio dei docenti proposte in ordine all’azione educativa e didattica

• agevolare le relazioni tra docenti, genitori, alunni

• esprimere pareri sulla scelta dei libri di testo e dei sussidi didattici

• pronunciarsi su ogni altro argomento attribuitogli dalle leggi e dai regolamenti.

Consiglio d’Istituto: si occupa dell’organizzazione e dell’andamento generale di tutto l’Istituto, con la presenza di rappresentanti eletti dai genitori, ogni tre anni .

Giunta Esecutiva: cura la preparazione e l’esecuzione dei lavori del Consiglio d’Istituto, vi partecipano genitori eletti dal Consiglio d’Istituto. Assemblee di classe, di classi parallele o d’Istituto: vengono organizzate nel corso dell’anno secondo le necessità. Comitato genitori: è composto dai genitori delegati di classe, funge da tramite fra la totalità dei genitori e il Consiglio d’Istituto, promuove ed attua molteplici iniziative.

I genitori hanno sempre la possibilità di riunirsi nella sede scolastica, in modo autonomo previa richiesta al dirigente scolastico.